Secondo i recenti studi in Floriterapia, uno dei più importanti Fiori di Bach per il benessere della donna è  WALNUT poiché come abbiamo detto, la vita femminile è scandita da continui cambiamenti ormonali, fisici, esistenziali e questo fiore è il fiore del cambiamento.

La bambina che diventa adolescente, donna, mamma e poi nonna ha vissuto e conosciuto profonde trasformazioni a livello fisico, emotivo, psichico e spirituale.

In Naturopatia, il fiore Walnut è considerato il “fiore del passaggio” e può essere di supporto in tutte le fasi di cambiamento in cui la donna ha paura del nuovo e vive una sorta di fragilità interiore nel fare il salto nel non conosciuto.

Il fiore di Bach Walnut, integra nella propria esperienza di vita, i cambiamenti ad essa collegati, donando forza e solidità interiore.

Il noce è un grande albero con una chioma ampia che cresce fino a 30 metri nei prati, radure e terreni assolati in tutta Europa.  Il suo particolare aroma, particolarmente forte nei mesi primaverili, tra aprile e maggio è piacevole per l’uomo ma poco gradito a uccelli ed insetti che preferiscono starsene a distanza. Lo stesso accade anche per gli altri alberi, che si sviluppano distanziati dall’albero del noce come se questa pianta, solitaria e maestosa, volesse tutelarsi dalle interferenze e intromissioni esterne.

Per corrispondenza, Walnut svolge una importante protezione energetica nei confronti dell’esterno, sostiene nei confronti di persone o situazioni che in qualche modo possono interferire nel campo energetico e che possono condurre nello sconforto e nell’insicurezza.

Durante il periodo che anticipa e segue la menopausa, è facile che la donna si trovi in balia di sentimenti mutevoli che determinano un senso di insicurezza interiore e vulnerabilità.

L’amica del cuore, che si trova nella stessa situazione e si sfoga, elencando ad uno ad uno, tutti i suoi disturbi, il marito spesso estraneo al disagio della compagna, ha poca voglia e poca capacità di mettersi realmente nei suoi panni, si stufa facilmente ad ascoltarla, sminuendo i suoi sintomi,  il ginecologo che propone la terapia a volte, senza troppe spiegazioni, lasciando che la donna abbia la percezione di essere in balia delle sue paure, la rivista femminile preferita, comprata da sempre e che adesso le sembra parlare solo di vampate, grasso addominale, depressione, oppure è la sua attenzione che adesso si focalizza esclusivamente su queste tematiche.

Insomma, può capitare che la donna si senta confusa, sola e  vulnerabile e questo la renda particolarmente sensibile a quello che viene detto dagli altri, in questo modo viene influenzata dal pessimismo, dallo scoraggiamento, dalla negatività delle altre persone, perdendo così la propria lucidità nel valutare cosa fare, come comportarsi, chi ascoltare.

Il fiore Walnut, da questo punto di vista, è un fiore meraviglioso perché crea a livello energetico, uno scudo alle influenze esterne: tutela, isola, sostiene, difende e aiuta la donna a trovare dentro di sé la risposta alle proprie inquietudini, risposta che non può mai essere standard, uguale per tutte, ma può essere solo individuale, il fiore sprigiona  quelle energie sottili, utili ad attivare la ricerca della strada giusta da percorrere e delle azioni corrette da mettere in atto.

Nel libro  della Dott.ssa M. Saponaro Medico, specialista in Ginecologia, Agopuntura ed esperta in Medicina Psicosomatica, (vedi bibliografia), Walnut è il primo fiore di Bach che viene preso in considerazione, quando si parla di Menopausa. La Dott.ssa Saponaro definisce questa essenza, il rimedio cardine in ginecologia, considerandolo un propulsore vitale che dà la forza di accettare serenamente le trasformazioni necessarie.

Walnut rinforza a livello psico energetico e possiede la funzione di adattogeno, ovvero stimola la capacità di adattamento del corpo e della mente ad una nuova situazione di vita, attivando risorse interiori, utili ad accettare e reagire in modo costruttivo a nuovi eventi.

Walnut è uno dei fiori preferiti dal Dott. R. Orosko, Medico e grande esperto in Essenze floreali,  (v. bibliografia) che dedica diverse pagine a questo rimedio in cui scrive: “la menopausa costituisce una tappa biologia in cui Walnut è stato molto sperimentato”.

La vibrazione di questa essenza aiuta ad attivare una riorganizzazione  del pensiero, stimolando una modificazione del proprio punto di vista, fino ad arrivare ad una visione della realtà, più ampia e positiva.

Secondo i ricercatori olistici, Walnut si rivela congeniale nella donna che è così capace di individuare dentro di sé, risorse e abilità nuove, stimolando la voglia di rimettersi in moto per gestire le avversità.

Il metodo di preparazione del rimedio è quello della bollitura.

AVVERTENZA: Le informazioni contenute in questo articolo non intendono sostituirsi a diagnosi e terapie mediche, né tanto meno all’intervento del medico, psicologo, psichiatra o altre figure sanitarie. I Fiori di Bach non sostituiscono la terapia medica. In caso di patologia o sospetta patologia, recarsi dal proprio medico di fiducia.

Bibliografia

 

Marcella Saponaro: “Floriterapia al femminile: l’utilizzo dei fiori di bach in ginecologica”, Edizione Tecniche Nuove                                                                  Marcella Saponaro “Floriterapia al femminile: rimedi floreali e psicosomatica ginecologica” Edizione Tecniche Nuove                                                            Ricardo Orozco ” Manuale per l’applicazione locale dei fiori di Bach” Edizioni Centro Benessere Psicofisico                                                                          Maria Antonietta Balzola: “I fiori per la mente: i Rimedi di Bach nella pratica clinica”, Edizione Bollati Boringhieri                                                                  Barbara Mazzarella “Fiori di Bach per le donne”,  Xenia Edizioni                                                                                                                                                C.Trevisani: “Fiori di Bach e Naturopatia”, Edizioni Enea