Il mal di stomaco ti infastidisce e non ti lascia tranquilla?
Nei cambi di stagione e nei cambiamenti lavorativi e di vita, si possono manifestare disturbi allo stomaco con bruciore, fastidio e acidità. A volte anche rigurgito acido, disagio nel deglutire e bruciore alla gola.
In questi casi, per prima cosa è sempre bene consultare il medico ed escludere patologie in corso, dopo di che, può essere utile tenere in considerazione alcune piante officinali efficaci per il benessere e la salute dello stomaco.
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I rimedi naturali, (che non vanno MAI utilizzati come sostituti dei farmaci) possono essere un supporto per coadiuvare il mal di stomaco e migliorare la funzione fisiologica digestiva globale.
La moderna fitonutraceutica, ha individuato alcune piante che possono modulare i disagi legati al mal di stomaco. Questi rimedi sono particolarmente efficaci, se inseriti in un programma di riequilibrio della sfera digestiva che preveda un miglioramento dello stile di vita con riduzione dei livelli di stress e un miglioramento nello stile alimentare.
Alcuni di questi rimedi lavorano più sulla sfera emotiva e quindi sono di supporto nelle somatizzazioni viscerali legate a tensione, rabbia inespressa e preoccupazione; altri rimedi lavorano invece più sul riequilibrio della funzione digestiva, andando a lenire i tessuti gastro intestinali.
FICO
Il Ficus carica gemmoderivato, agisce nell’apparato digerente e in particolare nello stomaco, di cui regola la motilità e la secrezione gastro intestinale, spesso associata a manifestazione psicosomatiche da stress e da fattori emotivi. Quest’azione è dovuta essenzialmente ad un meccanismo di tipo encefalico. Nel cervello si trovano i centri nervosi che controllano la secrezione degli acidi gastrici e questa pianta riequilibra le perturbazioni che riguardano appunto, i ritmi viscerali retti dall’asse cortico- diencefalico.
TIGLIO
Il tiglio gemmoderivato (Tilia Tomentosa), ricco di flavonoidi, olio essenziale e mucillagini idrofile, è un rimedio indicato quando tensione, stress e nervosismo producono somatizzazioni a livello viscerale, esercitando un’azione riequilibrante a livello neurovegetativo e centrale, con un effetto rilassante sulla muscolatura liscia.
MELISSA
Le foglie di melissa (Melissa officinalis) in tisana o in macerato freddo, sono ottime nei casi in cui lo stress, è arrivato ad alterare il benessere dello stomaco. Questa pianta ha un’azione lenitiva e rilassante. Si trova in commercio in taglio tintura madre e tisana.
ALOE VERA
Tutti abbiamo sentito citare almeno una volta questa pianta. Aloe Barbadensis, detta Aloe Vera ha proprietà cicatrizzanti e riepitilizzanti grazie ai mucopolisaccaridi che stimolano la funzione fisiologica protettiva delle mucose interne. Dalle foglie si ottiene un gel concentrato, il cui fitocomplesso contiene numerosissimi principi attivi che stimolano le funzioni fisiologiche depurative e immunostimolanti. Per beneficiare degli effetti di questa pianta, è importante verificare che il prodotto contenga il solo gel, e non anche il succo, che invece può essere controindicato.
MALVA
La malva (Malva Sylvestris) è ricca di mucillagini e flavonoidi dalle proprietà lenitive ed emollienti, svolge un’azione rilassante sul tratto gastro intestinale ed è utile in caso di manifestazioni psicosomatiche da stress. E’ possibile prepararsi un macerato a freddo, semplicemente mettendo le foglie di malva in acqua per 8 ore, filtrare e bere.
VUOI SAPERNE DI PIÙ?
ECCO LA BIBLIOGRAFIA
Guarisci il tuo apparato digerente, John A. McDougall, Macro Edizioni
Curarsi con il cibo. Prevenire e curare i disturbi più comuni co n l’alimentazione, Catia Trevisani, Terra Nuova Edizione
Acidità di stomaco addio! Ricette, consigli e rimedi naturali per curare gastrite, ulcera e reflusso, Elisa Cardinali, Laura gogioso, Terra Nuova Edizione
AVVERTENZA IMPORTANTE: I contenuti di questo articolo hanno solo scopo informativo. In nessun caso possono sostituire una visita medica o una prescrizione medica. Prima di assumere un qualsiasi integratore o rimedio naturale, è sempre bene consultare il proprio medico di fiducia.
